Venerdì la serata concerto del Babel Film Festival con Rossella Faa, Randagiu Sardu e Joan Isaac

6 December 2019


Un cartellone pieno di musica e cinema, con un convegno internazionale, una masterclass e un incontro sulla rete dei festival nell’isola promosso dalla Fondazione Sardegna Film Commission. Quella di domani, venerdì 6 dicembre, sarà la giornata più intensa di questa sesta edizione Babel Film Festival, in programma a Cagliari sino a sabato 7 dicembre.

Si comincia come sempre al mattino negli spazi della Mem di via Mameli, dove a partire dalle 9:30 proseguono gli appuntamenti del ciclo Babel Academy. In programma il workshop “L’edizione continua” a cura di Lara Saderi, un approfondimento sui diversi aspetti della produzione di film muovendosi a cavallo tra regia, fotografia e montaggio.

Dalle 10 spazio all’atteso dibattito su cinema e minoranze linguistiche, con una tavola rotonda dal respiro internazionale in programma alla Cineteca Sarda e destinata agli operatori del settore audiovisivo e in particolare cinematografico.  L’incontro, dal titolo “Dream is not only a network”, si terrà interamente in lingua inglesee  sarà aperto a tutti gli interessati.

Partecipano Juline Samuel (bretone), Mjriam Vellinga (frisia), Emanuele Galloni (videoplugger), Leo Virgili (Radio Furlane), Leo Rielli (Ass. Grecia salento), Fredo Valla (Scuola cinema ostana), Davith Hicks (direttore Elen), Ferran Suay (Rettore università Valencia), Nicola Contini (Mommotty), Marco Antonio Pani (Moviementu), Nevina Satta (Fondazione Sardegna Film Commission), Antonello Zanda (Società Umanitaria – Cineteca Sarda), Tore Cubeddu (EjaTV – Terra de Punt), Federico Spoletti (Subti e Fred Radio).

 A seguire, e sino a fine mattina, in programma anche l’incontro sulla rete dei festival in Sardegna dal titolo “Sardinia Film Network: the Sustainable Island”. L’appuntamento rientra tra le iniziative della Fondazione Sardegna Film Commission, che lavora al consolidamento delle collaborazioni tra gli operatori culturali. L’incontro si propone di creare una rete condivisa che possa meglio rispondere alle esigenze di un mercato nazionale e internazionale in costante crescita, rafforzando il ruolo dei concorsi cinematografici, sia dal punto di vista culturale e formativo sia dal punto di vista turistico.

Dalle 15 riparte invece la consueta maratona delle pellicole in concorso, sempre in Cineteca. In programma il film in catalano Cada quinze dies, di Sesé Laura Huguet e Joan Tisminetzky; il lavoro in basco di Josu Martinez: Jainkoak ez dit barkatzen; e quello in kurdo di Ardin Diren: Her mal dibistanek. Tutti i film saranno accompagnati dalla presenza dei registi.

Così come la proiezione delle 18, in programma invece nella sala Nanni Loy dell’Ersu in via Trentino. Protagonista in questo caso un autore sardo, Davide Melis, regista di A Bolu, uno dei film più apprezzati del 2019, in concorso per il premio principale di questa edizione del Babel. Un viaggio attorno al canto a tenore raccontato direttamente dai suoi protagonisti, uomini e ragazzi di tutta la Sardegna che lo hanno ereditato, lo praticano e lo tengono vivo ogni giorno, soprattutto lontano dai grandi palchi e dalle esibizioni di spettacolo. “Il tenore è questo – così Giuseppe Garippa nell’introduzione del film – è cantare in un bar, dopo una cena tra amici, è cantare quando se ne sente il desiderio, senza forzature e per il piacere di cantare”.

Dopo la proiezione di si esibirà il Tenore Supramonte di Orgosolo, tra i protagonisti del docufilm, con Franco Davoli, Giuseppe Paulis, Gaetano Bassu e Antonio Garippa.

E il canto a tenore darà il là alla grande serata di musica in programma a partire dalle 21, sempre sul palco del Nanni Loy. In apertura il set di Randagio Sardu, nome d’arte di Carlo Concu, che ospiterà Quilo, già frontman dei Sa Razza, e Davide Crobu alla chitarra. A seguire “Canto per defensar-me”, lo spettacolo di una delle voci più prestigiose della canzone d’autore catalana: Joan Isaac. Con 30 album all’attivo, dalla fine degli anni ’60 si è esibito nelle scene di riferimento della canzone d’autore europea e sudamericana. Al suo fianco, al piano e alla fisarmonica, ci sarà Walter Porro. 

Spazio poi alla meravigliosa voce, al grande carisma e alla delicata ironia di Rossella Faa, con le sue atmosfere che si muovono tra il canto jazz e la musica brasiliana, e i testi rigorosamente in sardo campidanese. Sul palco con lei l’inseparabile chitarrista Giacomo Deiana.

Chiude la serata la cantautrice napoletana Flo, per un appuntamento nato in collaborazione con il Premio Parodi che ha contribuito a lanciare la carriera dell’artista nel 2014. Flo si è rivelata infatti una delle personalità più interessanti e versatili della world music d’autore. Ha inciso e condiviso il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Vincenzo Zitello, Lino Cannavacciuolo e molti altri. Ad accompagnarla saranno Marcello Giannini alla chitarra e Michele Maione alle percussioni.


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